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Porsche 991, la settima generazione di 911 con numerosi record

La storia di certe automobili, così come quella di certi uomini, sembra essere nata sotto una buona stella, che ne determina il successo nonostante tutto. È questo il caso della Porsche 991, la settima generazione della 911, che entrò in gioco per sostituire la 997 e nel corso della sua produzione ha raggiunto diversi record davvero incredibili.

Porsche 991, l’automobile dal destino segnato

Non è un caso, evidentemente, se proprio la Porsche 991 è stata l’automobile in produzione mentre la 911 raggiungeva il prestigioso traguardo del 50° anniversario di vita, nel 2013. Una delle automobili più antiche di sempre, celebrata da quella che sarebbe diventata la Porsche 911 più vendute di sempre. È questo, infatti, un altro dei record raggiunto dalla 991: con 233.540 unità prodotte, infatti, la settima generazione rappresenta la 911 più venduta di sempre. Basta questo? Abbiamo parlato di buona stella, non di un semplice colpo di fortuna. E infatti, proprio la 991 Porsche, la casa costruttrice di Stoccarda ha anche raggiunto il ragguardevole traguardo di un milione di Porsche 911 prodotte. Ma qual è il segreto di questa automobile, così amata e così diffusa? Proviamo a scoprirlo nella sua storia e nelle sue caratteristiche tecniche.

Storia della Porsche 991

La storia della Porsche 991 sembra quella di molte altre automobili. Concepita “banalmente” per sostituire la 997, la 991 è stata ufficialmente presentata al Salone dell’automobile di Francoforte nel settembre 2011. Intendiamoci: lanciata quando ormai la Porsche 911 aveva spento appena la 48° candelina, era chiaro che in qualche modo la 991 Porsche sarebbe stata una predestinata. Del resto, questo ruolo fu evidente anche dal disegno che Michael Mauer, il responsabile del progetto 991, diede all’automobile: linee moderne, molto più di quelle della predecessora 997, ma, al contempo, un chiaro richiamo agli stilemi più classici di Porsche. Ma di questo parleremo meglio dopo.

Anche dal punto di vista tecnico, poi, la Porsche 991 ha rivoluzionato quanto era stato fatto fino ad allora. Basti pensare che, da questo punto di vista, per la progettazione della settima generazione della 911, Porsche ha rivisto il 90% delle componenti meccaniche rispetto alla precedente generazione facendo della 991 un’automobile di nuova generazione. Questo, unito all’indubbio fascino che l’auto ha esercitato fin dalla sua presentazione, apprezzata tanto dalla critica quanto dagli appassionati, ha trasformato quest’automobile, messa in vendita dall’inizio del 2012, in un vero e proprio successo commerciale. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche della Porsche 991.

L’estetica della 991: linee classiche, nuova concezione

Da qualunque lato si guardi la linea della 991 è inequivocabile il richiamo allo stile classico della Porsche. Il richiamo dei fari tondi, per esempio, è un chiaro tributo che Mauer e la sua squadra di progettisti ha voluto fare alla storia della casa di Stoccarda. Anche al posteriore, poi, il lavoro fatto al posteriore è stato inteso come una connessione rispetto al passato, rivisto in chiave moderna: si spiegano così, per esempio, la nuova fanaleria posteriore, caratterizzati da un profilo più basso.

Il lavoro più grande, tuttavia, è quello che non si vede. Sotto alla carrozzeria della Porsche 991, infatti, è stato montato un nuovo telaio, il terzo nella storia della 911. Una piattaforma completamente rinnovata, che ha portato l’automobile ad aumentare il passo di ben 100 millimetri e la lunghezza totale di 70 millimetri. Fra le tante parti che hanno richiesto una riprogettazione, poi, anche la trasmissione transaxle, allungato di 76 millimetri, che ha permesso di spostare le ruote rispetto al motore per una migliore distribuzione dei pesi. In definitiva un’automobile più grande, ma che si presenta più piantata a terra. Nonostante queste maggiorazioni, grazie all’impiego di materiali leggeri come l’alluminio e i compositi, l’automobile è risultata più leggera di ben 45 chilogrammi rispetto alla versione precedente, arrivando a soli 1.380 chilogrammi. Una riduzione che, ovviamente, ha avuto conseguenze anche dal punto di vista meccanico, come vedremo.

La tecnica della Porsche 991: un mostro di potenza

Se la Porsche 991 ha rappresentato un netto cambio di rotta dal punto di vista estetico, dal punto di vista meccanico non è stata da meno. Al già citato nuovo cambio transaxle, infatti, i progettisti di Porsche hanno sommato due propulsori: il primo, un motore boxer da 3.436 cm3 capace di erogare 350 CV a 7.400 giri/min capace di raggiungere la velocità massima di 289 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 4,8 s, e il secondo, sempre in configurazione boxer, da 3.800 cm3, che invece era in grado di erogare ben 400 CV a 7.400 giri/min, in grado di arrivare fino a 304 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 4,5 s. Ai due propulsori, oltre all’innovativo cambio a sette rapporti, dove la settima è da considerare la marcia di riposo, è stato proposto anche l’ormai tradizionale cambio PDK.

Queste le configurazioni di base, alle quali poi si sono andate ad aggiungere configurazioni ancora più sofisticate. Per esempio, con la Porsche 991 Turbo S, dotata di un motore boxer da sei cilindri, l’automobile era in grado di sviluppare una potenza massima di 560 CV, per una velocità di punta di 318 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h di soli 3,1 s. Un vero mostro di potenza, che però è stata anche superata dalle versioni più sportive. È il caso della Porsche 991 GT2 RS: sempre con un motore da 3.800 cm3, questa volta in grado di sviluppare una potenza massima di 700 CV a 7.000 giri/min, la 991 GT2 RS è stata in grado di raggiungere una velocità massima di 340 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h di soli 2,8 s. Numeri mostruosi per un’automobile destinata a un pubblico assolutamente esclusivo.

Le versioni speciali della Porsche 991

Trattandosi di un’automobile capace di raggiungere innumerevoli record, ma anche per accontentare una clientela particolarmente esigente, la Porsche 991 è stata proposta in numerose versioni, alcune delle quali molto rare e pertanto molto costose. Ma andiamo con ordine.

La Porsche 991 Targa, un richiamo alla corsa di Sicilia

Indubbiamente, una delle più belle versioni della 991 è la Porsche 991 Targa. Come sanno tutti gli amanti della casa, le versioni Targa sono particolarmente ricercate, ma in questo caso si tratta di un modello ancora più ricercato. Presentata nel 2014, la 991 Targa ha un tetto in cristallo retrattile ancora più sofisticato, degno delle corse siciliani nelle quali Porsche si è spesso affermata. Si tratta, tuttavia, di un modello base che la casa di Stoccarda ha deciso di proporre già nel 2014. Più ricercate, invece, sono altre versioni.

La 991 speciale per il 50° anniversario della 911

Più particolare, oltre che molto più rara, è chiaramente la versione che Porsche ha dedicato al 50° anniversario della 911: la Porsche 991 50th Anniversary Edition, infatti, fu presentata già nel 2013, al Salone di Francoforte. Una versione speciale, caratterizzata da numerosi accorgimenti speciali. Basata sulla Porsche 991 Carrera S questa edizione monta una riedizione dei cerchi in lega Fuchs, che si rifanno agli anni Sessanta. A questi, poi, si accompagnano le modanature cromate, disposte sulla presa d’aria anteriore e sulle alette delle griglia motore. Oltre agli esterni, poi, anche gli interni sono stati caratterizzati con uno speciale disegno tartan, che richiama la prima 911. Piccolo dettaglio: di questa versione sono state prodotte solamente 1963 unità, indovinate voi per quale ragione.

La 991 per celebrare la milionesima auto di Stoccarda

Certi traguardi, per una casa costruttrice tradizionale sono un momento quasi normale. Per Porsche, invece, raggiungere il traguardo della milionesima automobile prodotta ha un significato non comune. Per questo, quando l’11 maggio 2017 stava per uscire dalla catena di montaggio la milionesima, i tecnici di Porsche non hanno voluto perdere l’occasione di celebrare degnamente il traguardo. Per l’occasione, la casa di Stoccarda ha deciso di realizzare un modello, basato sulla Porsche 991 Carrera S, con carrozzeria in verde irlandese, il preferito di Ferdinand Porsche, interni in tessuto pied poule e inserti in legno marrone. Un esemplare così esclusivo, che, alla fine, non è neanche stato messo in vendita.

La più sportiva delle Porsche 991

Ultime, ma non meno importanti sono le versioni più sportive della 991 Porsche. A cominciare, per esempio, dalla Porsche 991 GT2 RS, che la casa di Stoccarda ha introdotto nel 2017. A bordo di questo bolide, il motore da 3.800 cm3, sovralimentato da due turbocompressori. Grazie a questi, la 991 GT2 RS è stata in grado di raggiungere una potenza massima di 700 CV. È questa la versione più potente della 991, capace di scaricare a terra ben 700 CV e di raggiungere una velocità massima di 340 km/h.

 

Se siete fortunati possessori di una di queste automobili, non vi resta che preservarla al meglio per quanto le sue quotazioni raggiungeranno le stelle. A tal proposito, affidatevi sempre a esperti del settore che sappiano offrirti solo i migliori ricambi per Porsche 991.

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