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Manutenzione carrozzeria auto d'epoca

La manutenzione della carrozzeria di un’auto d’epoca: ecco come eseguirla

C’è una parte delle loro automobili a cui tutti i fortunati possessori di auto storiche e auto d’epoca tengono particolarmente. È quello che colpisce a primo sguardo, ancora prima che l’automobile sia messa in moto: la carrozzeria. Prendersene cura, dunque, è fondamentale affinché la propria automobile sappia fare breccia. In questo articolo ci concentreremo, pertanto, sulla manutenzione della carrozzeria: come lavare la macchina d’epoca, come lucidare l’auto storica e tutte quelle operazioni che possono assicurare all’automobile di brillare sempre come fosse appena uscita dal concessionario.

La manutenzione della carrozzeria di un’automobile d’epoca

La corretta manutenzione della carrozzeria di un’auto d’epoca è una strada lunga, fatta di tante piccole attenzione quotidiane, che, nel tempo, possono fare la differenza fra un’auto d’epoca di qualità da un’auto logora. Una Porsche d’epoca, o una qualsiasi altra automobile storica, richiede attenzione: si tratta pur sempre di “vecchiette”, magari ancora arzille, che, tuttavia, hanno bisogno di qualche attenzione in più. A cominciare, per esempio, dalla pulizia della macchina, per passare per la lucidatura auto e finendo con il restauro vero e proprio. Cerchiamo di analizzare ognuno di queste manutenzioni.

La prima manutenzione della carrozzeria: come lavare la macchina d’epoca

Il primo gesto per assicurare la corretta manutenzione della carrozzeria è il lavaggio dell’auto. Non si tratta solamente di vanità: certo, mostrare un’auto d’epoca appena lavata riempie di orgoglio. Dietro questo gesto apparentemente normale, in realtà, si cela il segreto delle più belle auto d’epoca. La polvere che giace sulla carrozzeria, gli insetti che si scontrano con l’automobile, la salsedine, sono tutti elementi che, col passare del tempo, possono contribuire al deterioramente dell’automobile. Non solo. Una lavaggio non eseguito correttamente può contribuire a danneggiare la carrozzeria al pari di una delle altre cause. Dunque, come lavare la macchina d’epoca?

Risciacqua la carrozzeria della tua auto d’epoca

La prima operazione per lavare l’auto riguarda sicuramente il risciacquo. Si tratta di un’operazione fondamentale, tanto più che in un’automobile d’epoca, la vernice potrebbe essere molto delicata. Se infatti strofinassimo su di essa senza prima rimuovere lo sporco, potremmo provocare la progressiva perdita di lucentezza della vernice. Pertanto, un getto d’acqua di media potenza, prestando attenzione alle superfici più delicate (la capote, il vano motore, ecc.), aiuterà a preservare la carrozzeria.

Insapona partendo dal basso della tua vettura d’epoca

La prima fase di insaponatura dell’automobile parte dal basso, coinvolgendo le parti inferiori della carrozzeria e i cerchi della vettura. Queste parti, essendo più vicine al fondo stradale, sono quelle che di norma si presentano più sporche. Pertanto, è fondamentale utilizzare spugne delicate che non danneggino la vettura.

Per quanto riguarda la restante parte dell’automobile, è bene predisporre due secchi: il primo viene utilizzato per il risciacquo dello strumento di lavaggio (la spugna, il guanto in microfibra, ecc.), mentre il secondo serve per il prodotto utilizzato per insaponare la vettura. Questa accortezza, in realtà, rispecchia l’attenzione riservata alla vettura col primo risciacquo: nel primo secchio, infatti, si andranno a depositare tutte le particelle di sporco raccolte sulla carrozzeria, lasciando così l’acqua del secondo secchio pulita. Lo strumento di lavaggio deve essere risciacquato con buona frequenza, per evitare che l’eventuale sporco venga sparso su tutta la carrozzeria.

Il risciacquo e l’asciugatura della carrozzeria di un’automobile d’epoca

La cura della carrozzeria di un’automobile d’epoca è in certe piccole attenzioni. Il risciacquo è uno di queste. Durante l’insaponatura della carrozzeria, infatti, è bene procedere per parti, avendo cura, a mano a mano, di risciacquare la vettura. Questo impedirà allo shampoo utilizzato per il lavaggio di seccarsi, lasciando antiestetici aloni.

Terminato il risciacquo della vettura si passa all’asciugatura. Un procedimento altrettanto importante per conferire alla carrozzeria la necessaria brillantezza. Per questo scopo è possibile adoperare una pelle sintetica di buona qualità, che dovrà essere passata con attenzione su tutta la carrozzeria. Se questo non dovesse essere sufficiente, è possibile adoperare anche un panno in microfibra per rimuovere le ultime gocce d’acqua, che asciugandosi potrebbero lasciare antiestetici residui.

La lucidatura della carrozzeria di un’auto d’epoca

Il lavaggio di un’automobile d’epoca è chiaramente fondamentale per preservare lo stato di salute della carrozzeria. Quando però questa ha perso la sua lucentezza originaria può rendersi necessario passare ad una soluzione più drastica, come la lucidatura. Questa operazione deve necessariamente essere eseguita solo dopo aver effettuato un lavaggio accurato della propria automobile. Viceversa, il rischio è di danneggiare in maniera irreparabile la vernice.

Per effettuare una lucidatura a regola d’arte potete dotarvi di una lucidatrice rotorbitale. Sul mercato se ne possono trovare di ottime a prezzi tutto sommato contenuti. Questo strumento, a differenza delle lucidatrici professionali da carrozzerie, ruotano a velocità più contenute, evitando così di scaldare la vernice. Il risultato è una lucidatura più delicata, che dovrebbe preservare la vernice della vostra automobile d’epoca. L’operazione deve essere eseguita con calma, eventualmente anche dilazionata su più giorni. Al termine della lucidatura, comunque, è necessario applicare su tutta la superficie dell’automobile un sigillante-vetrificante. Si tratta di un prodotto specifico che, come suggerisce il nome stesso, protegge l’automobile dalle intemperie, dallo sporco e dai lavaggi successivi.

La manutenzione della carrozzeria, comunque, passa anche da altri piccoli dettagli. Per esempio, per ottenere un risultato estetico di prim’ordine, si può procedere con la lucidatura delle parti cromate. A questo proposito, in commercio si trovano appositi prodotti, che consentono di restituire la naturale lucentezza a queste parti. Se tutto questo non dovesse bastare, o non siete in possesso della necessaria esperienza per approcciarvi alla manutenzione della carrozzeria della vostra auto d’epoca, allora è preferibile vi rivolgiate a un professionista del settore. Solamente così sarete certi di ottenere un risultato impeccabile, preservando al contempo la vostra automobile.

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