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Porsche Vision 357, l’evoluzione della 356 in chiave moderna

La Porsche 356 rappresenta il trampolino di lancio verso il successo di un’azienda automobilistica che, nel corso della storia, è stata capace di cambiare il settore grazie alle proprie creazioni. Come spesso accade, quindi, in occasione di importanti traguardi, come per esempio il 75° anniversario del modello, la casa di Stoccarda ha deciso di omaggiare questa vettura con un progetto capace di portare questo modello ai tempi nostri. È nata così la Porsche Vision 357, una rivisitazione della 356 che certamente sarà apprezzata da tutti gli amanti del marchio della cavallina.

Il mito che rivive nel presente: la Porsche Vision 357

Quando si toccano mostri sacri, come, per l’appunto, la 356, è molto facile urtare la sensibilità dei puristi. La storia della 911, del resto, insegna quanto possa essere difficile attualizzare un modello che da sessant’anni si innova e rinnova per restare al passo coi tempi. Per questo, da parte nostra, è doveroso sottolineare che la Porsche 356 è e resta una vettura ancora oggi bellissima e che la Porsche Vision 357 resta solamente un omaggio a quella gloriosa vettura che tutti noi amiamo. Fatta questa doverosa premessa, passiamo a raccontare come i tecnici di Porsche hanno lavorato per realizzare questo progetto.

Come sarebbe oggi la Porsche 356: le caratteristiche della Porsche Vision 357

Per rendere omaggio a una grande automobile è necessario partire da un’automobile altrettanto straordinaria. Per questo, i tecnici della casa di Stoccarda hanno deciso di basare il progetto della Porsche Vision 357 sulla piattaforma tecnologica offerta dalla Porsche 718 Cayman GT4 RS. Una belva, come sanno tutti, capace di esprimere una potenza massima di ben 500 CV. Non sono le caratteristiche del propulsore – almeno non soltanto – a caratterizzare il progetto della Vision 357. A spiegare gli obiettivi di questo progetto, infatti, è stato Michael Mauer: «Lo studio di progettazione è un tentativo di combinare passato, presente e futuro con coerenza – ha spiegato lo Chief Designer di Porsche – con proporzioni che ricordano il suo archetipo storico e dettagli che visualizzano le prospettive per il futuro».

Sin dall’inizio, infatti, lo stesso Ferdinand Porsche ha concentrato l’attenzione sul design delle proprie creazioni che, non a caso, ancora oggi riscuotono grande successo a distanza di quasi un secolo dalla loro realizzazione. Così, anche nel progetto della Porsche 357, i tecnici della casa di Stoccarda hanno concentrato la propria attenzione sul design della vettura. Un disegno che, da un lato, doveva essere capace di evocare i fasti della 356 e, dall’altro, dev’essere in grado di mostrare quale sarà la strada maestra nel futuro della casa costruttrice.

Il design della Porsche 357: un’ispirazione per il futuro della casa

La scelta nel design della Porsche 357 è stata quella di caratterizzare la vettura con una forma monolitica, quasi scultorea. L’abitacolo della Vision 357, nel rispetto dello stile della 356, risulta stretto e con una linea di cielo che si inclina bruscamente andando a incontrare le larghe spalle dei passaruota posteriori. L’ampia carreggiata, al di là dei miglioramenti nella dinamica della vettura, slancia la vettura che poggia su pneumatici da 20 pollici. È un chiaro omaggio al disegno della 356, che si può ritrovare in molte linee della 357: un chiaro esempio lo si ritrova nel parabrezza anteriore, che avvolge i montanti laterali. Una scelta per niente casuale: da tempo, Porsche sta provando nuove soluzioni in questo senso proprio come quando nel 1952 la casa sostituì il parabrezza della Porsche 356, che allora si presentava ancora diviso in due parti, con un monopezzo caratterizzato da una curvatura verso il basso. Sulla Porsche 357, l’impiego di montanti colorati di nero consente di trovare una continuità visiva tra il parabrezza e i finestrini laterali che migliorano l’integrazioni tra superfici vetrate e carrozzeria stessa. Altre soluzioni di design riguardano le maniglie delle porte, anch’esse “nascoste” nei pressi dei finestrini laterali e in altri punti della carrozzeria della Porsche Vision appositamente modellati per celare la loro presenza.

I richiami alla Porsche 356, comunque, sono numerosi. A cominciare dalla griglia posteriore della 357: in essa si integra la terza luce del freno, con cui si va ad attualizzare un dettaglio del passato. Lo stesso design dei fari, che torna alla forma rotondeggiante, è un chiaro richiamo alla forma originale dei fari della 356. Come tutti i modelli attuali, però, anche la Porsche 357 caratterizza il proprio frontale con quattro punti luminosi, cosicché anche in questo caso il moderno si incontra col passato e viceversa. Un altro chiaro punto di contatto tra passato e presente è rappresentato dalla scelta di una verniciatura bicolore: l’Ice Grey metallizzato e il Grivola Grey metallizzato, opportunamente posizionato nella parte inferiore laterale e anteriore, si rifà ai toni del grigio così in voga negli anni Cinquanta. Sempre a questi anni, poi, si rifà il design dei cerchi che, nel caso della Porsche 356 presentavano un diametro particolarmente generoso per quegli anni.

Per evidenziare la finalità della Porsche Vision 357, i designer della casa hanno ideato un apposito logo che è stato posizionato sia sulle portiere laterali che sul cofano della vettura. Questo, in particolare, si ispira al mondo delle corse come dimostra il fissaggio con meccanismi a sgancio rapido. L’impostazione corsaiola non è offerta solamente dal cofano anteriore: anche le aste che sorreggono lo spoiler anteriore hanno un’impostazione da pista, mentre per le gonne laterali si è scelto un rinforzo una plastica rinforzata con fibre naturali, nello specifico fibre di lino, come nel caso della Porsche Mission R.

Dove poter ammirare la Porsche Vision 357

Come sapranno tutti gli amanti del marchio, il 2023 rappresenta un anno davvero importante per la casa di Stoccarda. Oltre all’anniversario della Porsche 356, quest’anno ricadrà anche il sessantesimo anniversario della Porsche 911, altro mostro sacro nella produzione di Porsche e il 100° anniversario della 24 Ore di Le Mans, circuito dove la casa automobilistica ha ottenuto leggendari risultati. Per celebrare al meglio questi eventi, quindi, sono state organizzate diverse manifestazioni che andranno avanti per tutto l’anno. Dal 27 gennaio al 10 settembre 2023 resterà aperta la mostra Driven by Dreams. 75 years of Porsche sports cars, che si svolgerà presso il DRIVE. Volkswagen Group Forum di Berlino. Dal 23 al 26 febbraio, poi, si terrà Retro Classics, mostra che si tiene a Stoccarda ed è dedicata alle automobili d’epoca. Dal 9 giugno, anche il museo Porsche di Zuffenhausen inaugurerà una mostra speciale, mentre il 10 e 11 giugno all’Hockenheimring si svolgerà il Festival of Dreams dove sarà esposto il passato, il presente e il futuro della casa.

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