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Gomme invernali e gomme estive: facciamo chiarezza

Se si guardano gli pneumatici di un’automobile d’epoca, almeno quelli originali, mostrano un disegno piuttosto caratteristico. Sono pneumatici dal disegno più vicino a quello delle gomme invernali, ma, nonostante questo, con buone capacità di impiego anche durante la stagione estiva. Al contrario, al giorno d’oggi, le automobili montano pneumatici diversi a seconda della stagione in cui vengono utilizzati: gli pneumatici invernali, con scanalature più profonde, per muoversi anche sui fondi più provati dalle intemperie. Gli pneumatici estivi, meno scolpiti, ma capaci di fornire il grip necessario anche ad alte temperature. Vediamo, dunque, le caratteristiche e le differenze fra gomme invernali e gomme estive.

Gomme invernali e gomme estive: a ogni stagione il suo pneumatico

Alcune regioni italiane, caratterizzate da forti variazioni climatiche fra una stagione e l’altra, impongono agli automobilisti di cambiare gli pneumatici o, almeno, di portare a bordo le catene. Al netto degli obblighi, tuttavia, è bene conoscere le caratteristiche delle gomme invernali e delle gomme estive, così da poter impiegare ciascun pneumatico correttamente.

Le caratteristiche delle gomme invernali

Le gomme invernali, come è già stato detto, sono pneumatici caratterizzati da un disegno del battistrada più ricco di intagli e scanalature. Questa scelta dipende, essenzialmente, dalla capacità delle ruote invernali di drenare una maggiore quantità di acqua. Ciò si traduce in una migliore tenuta di strada e nella riduzione del rischio di formazione del fenomeno dell’aquaplaning. Inoltre, le sottili lamelle, di cui spesso è dotato il battistrada, consentono di fare maggiore presa sull’asfalto anche quando vi è uno strato di neve che ne riduce l’aderenza.

A caratterizzare gli pneumatici invernali, poi, vi è anche la presenza di una maggiore quantità di gomma naturale. In questo caso, infatti, il battistrada può arrivare a uno spessore di circa 10 millimetri, ben superiore a quello degli pneumatici utilizzati durante la stagione estiva. La maggiore presenza di gomma, nonché la mescola più morbida, consente di avere una resa superiore superiore alle basse temperature, in particolare quando queste scendono al di sotto dei 7 °C.

Infatti, non a caso, le gomme invernali sono spesso chiamate anche pneumatici termici: questa definizione vuole proprio sottolineare la capacità di avere aderenza in qualsiasi condizione di bassa temperatura.

Le peculiarità delle gomme estive

Le gomme estive hanno, invece, una mescola leggermente più dura, che aiuta lo pneumatico a resistere meglio alle alte temperatura che può raggiungere l’asfalto. Tendenzialmente, quindi, gli pneumatici estivi rendono al meglio quando la temperatura atmosferica supera i 10 °C. Questo non significa che le ruote estive non siano in grado di fronteggiare un clima tipicamente invernale.

Grazie al disegno del battistrada, appositamente studiato per condizioni di temperatura elevata, ma di maltempo, prevede una o più scanalature trasversali, che consentono allo pneumatico di espellere comunque un buon quantitativo di acqua al fine di prevenire l’effetto aquaplaning.

Differenze fra gomme invernali e gomme estive

Come si è appena visto, le differenze fra gomme invernali e gomme estive sono essenzialmente due: la prima, la più evidente, è quella che riguarda il disegno del battistrada. Nel caso di gomme invernali, queste presentano tagli più fitti e profondi. Al contrario le gomme estive hanno un disegno della tassellatura meno marcato. In secondo luogo, le differenze riguardano le mescole della gomma: quando si parla di pneumatici invernali queste presentano una mescola più morbida, che consente di avere un migliore grip sul fondo strada. Nel caso degli pneumatici estivi, invece, la mescola è più dura, così da resistere meglio alle alte temperature dell’asfalto.

Quando utilizzare le gomme invernali e le gomme estive

A partire dal 16 gennaio 2013, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emesso una direttiva con cui ha dettato i tempi previsti per le gomme invernali e le gomme estive. Le prime, o in loro alternativa le catene da neve, sono previste dal 15 novembre al 15 aprile. Gli pneumatici invernali, comunque sia, possono essere “calzati” anche al di fuori del periodo previsto dal Ministero, qualora abbiano un codice velocità uguale a quello previsto dal Libretto di Circolazione.

Adesso sapete quali sono le caratteristiche di gomme invernali e gomme estive. Non vi resta che scegliere i vostri pneumatici, ovviamente in relazione alle indicazioni previste dal libretto di circolazione dell’automobile.

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