Al giorno d’oggi, quando si parla di Porsche Carrera, la mente corre veloce alla Porsche 911. In realtà, però, con la definizione Carrera si faceva riferimento a uno specifico modello, ma non si trattava di un’automobile. Scopriamo, allora, cosa si cela dietro il “mistero” della Porsche Carrera.
Sveliamo subito il mistero, anche perché dal titolo già si è potuto intuire qualcosa. Porsche Carrera, in realtà, non era il nome di una delle tante automobili progettate e costruite dalla casa di Stoccarda. Piuttosto, con Carrera fu denominato un propulsore. Nello specifico, si trattava del Type 547 progettato da uno degli uomini chiave di Porsche, Ernst Fuhrmann. Conosciamo meglio questo motore.
Il motore Porsche Carrera, o più correttamente Type 547, fu sviluppato nel 1952 dall’ingegnere che sarebbe diventato anche Presidente del Consiglio d’Amministrazione di Porsche. Il propulsore, che sarebbe stato conosciuto anche come motore Fuhrmann, era un motore boxer da 1,5 litri di cilindrata, chiaramente raffreddato ad aria, dotato di un innovativo sistema di azionamento delle valvole.
La soluzione messa a punto dall’ingegnere tedesco, infatti, prevedeva due alberi a camme in testa per ciascuna bancata cilindri, azionati da una trasmissione ad alberi verticali, che consentiva un notevole incremento di potenza. Rispetto alla precedenti soluzioni del 1500S di derivazione Volkswagen, capace di sviluppare fino a 75 CV di potenza, il Type 547 era in grado di raggiungere anche i 100 CV a 6.200 giri/min. Tutto ciò, ovviamente, a beneficio della velocità massima.
Tutta questa potenza, però, aveva delle controindicazioni. Il motore Carrera, infatti, richiedeva ben 120 ore di lavoro per l’assemblaggio e personale altamente specializzato. Fu grazie a questo propulsore, però, se nel 1953, la Porsche 550 Spyder potè trionfare a la 24 Ore di Le Mans. Anche per questa ragione, col tempo, le Porsche Carrera sono state identificate come le automobili dotate dei propulsori più potenti, come la Porsche 911 e la Porsche Carrera GT.
C’è un’ultima questione da chiarire: da dove ha origine il termine Carrera? Il riferimento, proprio come nel caso della Porsche Targa, è a un’altra celebre corsa automobilistica. Si tratta della Carrera Panamericana, competizione automobilistica che si è svolta in Messico dal 1950 al 1954 e che, per tipologia, somigliava da vicino alla Mille Miglia. Proprio sulle strade della Carrera Panamericana, nel 1954, Porsche ottenne un buon risultato: terza assoluta, sempre con la 550 Spyder, condotta da Hans Hermann. In onore di questo prestigioso piazzamento, Porsche decise di attribuire il termine Carrera al motore elaborato da Fuhrmann.
Un'icona di stile, un modello senza tempo, un fascino irresistibile. Una roadster è questo e…
Scopriamo la storia del Cliente dell'Anno 2024 secondo Mavment, un percorso tra passione e il…
Alla scoperta della Porsche 987: dalle sue eccezionali performance all'incredibile handling. I motivi per cui…
Viaggio attraverso l'aerodinamica Porsche, alla scoperta di come vengono migliorate le performance delle auto di…
Tutto quello da sapere sulla manutenzione Porsche: consigli utili, intervalli di servizio e risparmi per…
Scopri l'unicità del suono Porsche, tra storia, tecnologia e pura emozione acustica, in un viaggio…