Porsche

Porsche 904, l’automobile da pista per vincere ancora

La Porsche 904, da alcuni conosciuta anche come Porsche Carrera GTS, è una delle tante Porsche da corsa nate per la pista, che si sono ritrovate – per la gioia degli amanti delle automobili sportive – a percorrere qualche chilometro anche sulle strade di città. Quella di cui parliamo oggi, infatti, è una serie limitatissima, prodotta in appena 106 esemplari, capace di imporsi in gare come la Targa Florio e la 1000 km di Monza. Stiamo parlando, signori, di sua altezza la 904 Porsche. Conosciamo meglio questo bolide.

Il progetto della Porsche 904 per tornare alle corse

All’indomani dell’addio al mondo della Formula 1, al termine della stagione del 1962, Ferry “Butzi” Porsche e il resto della dirigenza della casa tedesca ritennero necessario riprendere la propria attività nelle corse automobilistiche. L’intenzione, infatti, era quella di prendere parte alle competizioni delle Gruppo 3, quelle delle automobile Gran Turismo, con una propria automobile. A tal proposito, le norme della Federazione Internazionale dell’Automobile allora in vigore richiedevano la produzione di un numero minimo di automobili, pari a cento. Ecco allora che nacque l’idea di realizzare il successore della 718, la Porsche 904.

Una breve storia della 904 Porsche

Al progetto della 904 Porsche, si dedicò direttamente il figlio di Ferry Porsche, nonché nipote del fondatore Ferdinand Porsche, “Butzi” Porsche. L’automobile fu messa a punto già nel 1963, quando fu presentata, ma l’omologazione in strada giunse solamente nel 1964. La produzione, iniziata di lì a poco, proseguì a ritmi serrati: ogni giorno, dagli stabilimenti Porsche uscivano fra le cinque e le sei 904. Considerato il prezzo di vendita di 7.245 dollari, e le richieste della clientela, l’automobile rappresentò un successo commerciale. La storia della Porsche Carrera GTS, tuttavia, è destinata a separarsi da quella della più civilizzata versione stradale.

Il telaio della Porsche Carrera GTS

Con la Porsche 904, per la prima volta nella storia della casa tedesca, si scelse un telaio portante realizzato in acciaio. A questo, anch’essa per la prima volta, fu accoppiata una carrozzeria in fibra di vetro, per il cui design vi fu particolare attenzione. Grazie a questa, infatti, si riuscì a ottenere un coefficiente di penetrazione di appena 0,34, notevole per un’automobile della metà degli anni Sessanta. La realizzazione della carrozzeria avveniva medianti impianti a spruzzo, che consentivano di ottenere carrozzerie particolarmente leggere. Non a caso, pronta alla partenza, l’automobile pesava solamente 655 chilogrammi. A tutto beneficio, come vedremo, del rapporto peso/potenza.

Il motore della Porsche 904

Il vero capolavoro della Porsche Carrera GTS, tuttavia, era il motore. La 904, infatti, ereditò dalla Porsche 718, anche nota come RSK, il Typ 547. Si trattava di un quattro cilindri, montato centralmente, dotato di una cilindrata da 1.966 centimetri cubici. Il propulsore così configurato era in grado di erogare 198 CV di potenza massima. Tuttavia, esso rappresentò anche una sfida tecnologica. Con esso, infatti, su puntava a ottenere circa 70 CV per ogni litro di cilindrata, usufruendo di camere di combustione emisferiche, le celebri emis. Questa soluzione, sebbene vincente, fu particolarmente difficile da realizzare, ma al contempo molto resistente. Anche per questa ragione, lo stesso motore fu poi montato su numerosi altri modelli della casa.

Di fatto, al Porsche 904 riusciva a garantire prestazioni di rilievo. Grazie ai suoi cavalli e al peso ridotto, infatti, l’automobile era in grado di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in meno di 6 secondi e di raggiungere una velocità massima di 260 km/h.

La Porsche Carrere GTS e le corse

La Porsche Carrera GTS fu un progetto vincente, come dimostrarono i risultati ottenuti in pista. Nonostante al debutto a Sebring, nel 1964, la 904 soffrì di problemi di frizioni, successivamente seppe imporsi. Innanzitutto alla Targa Florio, dove in maniera sorprendente si piazzò davanti a tutti. Al Nürburgring, la Porsche 904 si piazzò al terzo posto. La 904 ebbe fortuna anche nel mondo dei rally, dove riuscì a ottenere una vittoria al Rally di Spagna.

Tutto questo, insieme con la tiratura limitata, hanno reso la Porsche 904 un vero e proprio oggetto del desiderio. Non a caso, una Porsche 904 all’asta del 1965, è stata battuta per l’impressionante somma di 1,6 milioni di euro.

Ferdinand Porsche

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