Ciascuna automobile, persino quelle di Porsche, può essere classificata secondo una terminologia oggi piuttosto condivisa. Fra tutte le tipologie di automobili, una certamente riguarda più da vicino la casa di Stoccarda. Stiamo chiaramente parlando delle Granturismo, una particolare tipologia di automobile sportiva con caratteristiche molto precise. Oggi andremo a vedere quali sono queste caratteristiche e come riconoscere un’automobile Gran Turismo.
Tutti gli appassionati di videogiochi ricordano con piacere una serie di videogiochi, Gran Turismo. The Real Driving Simulator, che sin dai primi capitoli della saga seppe tenere incollati i giocatori allo schermo. Un videogioco che consentiva di guidare un numero impressionante di automobili, anche se tutti i giocatori avevano un solo obiettivo: giocare con le sportive più inarrivabili, dalle Granturismo, per l’appunto, alle Hypercar. Ma che cosa sono le auto Gran Turismo? Proviamo a darne una definizione e a fornire qualche esempio, prima di scendere nei dettagli di questo genere di automobile.
Per fornire una definizione di automobile Granturismo, in inglese Grand tourer, è possibile fare riferimento a quella fornita dalla Federazione Internazionale dell’Automobile all’Articolo 264 dell’Appendice J del Codice Sportivo Internazionale del 1961:
«Le auto da Gran Turismo sono veicoli costruiti in piccola serie per clienti che cercano prestazioni migliori e/o il massimo del comfort e non sono particolarmente attenti al costo».
Una definizione piuttosto ampia, che effettivamente potrebbe essere scambiata per quella di qualsiasi sportiva moderna e non solo. Negli anni successivi, comunque, la definizione ha ricevuto degli aggiornamenti. L’ultima versione, risalente al 1981, è quella riportata nell’Articolo 262 della medesima Appendice J:
«Le vetture da Gran Turismo sono dotate di almeno due posti, prodotte in numero limitato di serie, per coloro i quali cercando le migliori prestazioni possibili e/o il massimo comfort».
È interessante, quindi, capire cosa si intende per numero limitato di serie. In effetti, anche in questo caso, vi è stata un’evoluzione della definizione. Se nel 1961 il numero minimo era di cento unità identiche, sia dal punto di vista meccanico che della carrozzeria, per dodici mesi consecutivi, nel 1981 le Gran Turismo per essere definite tali dovevano essere almeno 1.000, anche in questo caso identiche in tutto e per tutto per almeno dodici mesi consecutivi.
Spesso la definizione di auto GT è abusata. Non è raro che automobili senza nessuna delle caratteristiche di una Gran Turismo riportino nel nome stesso la dicitura GT. In effetti, come visto, una definizione precisa di questo genere di automobili non esiste. Qualcuno, come l’editore di Classic Cars, Sam Dawson, ha provato a dare una definizione delle caratteristiche di queste automobili:
Pertanto, se si considerano queste caratteristiche, è chiaro che un’automobile sportiva ha standard di comfort meno raffinati rispetto a una Granturismo. Inoltre, tendenzialmente, questo genere di automobili monta il motore anteriormente pur preservando la trazione posteriore per una migliore abitabilità del veicolo.
Nel corso del tempo, sono state immesse sul mercato diverse tipologie di auto Granturismo. Ciascuna di queste, seppure in maniera non ufficiale, ha introdotto diverse sigle, che di fatto sono diventate una sorta di classificazione delle GT. Queste sigle, naturalmente, non sono da prendere con valore scientifico, ma possono aiutare a comprendere qual è la filosofia progettuale che vi è dietro ciascuna automobile. Nello specifico, si possono avere:
A queste, poi, naturalmente si aggiungono le Gran Turismo destinate alle competizioni. Quindi, fanno parte di questo gruppo le GT1, GT2, GT3 e via dicendo a seconda della classe a cui sono destinate, fino ad arrivare alle cosiddette Gran Turismo Prototipo (GTP).
Definito nella maniera più precisa possibile il significato di Granturismo, è interessante – almeno per noi italiani – cercare di capire da dove derivi questo concetto di automobile. In effetti, i primi esempi di automobile Granturismo si diffusero in Europa, e più precisamente in Italia, nel corso degli anni Cinquanta. Forse, il primo esempio di questo particolare tipo di automobile fu la Lancia Aurelia B20 GT. Successivamente, però, sono stati gli sport motoristici a dare grande impulso al concetto di Granturismo, in particolar modo le gare di resistenza.
Si trattava, comunque sia, di un concetto di automobile che fece presa soprattutto in Europa. Nel resto del mondo, e nello specifico negli Stati Uniti d’America, le Granturismo ebbero vita più difficile in virtù di esigenze ben diverse legate alla tipologia di strade. Ciononostante, durante il boom economico che si registrò all’indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale, anche le GT registrarono maggior interesse da parte dei consumatori. La Mercedes 300 SL, automobile importata non a caso da una vecchia conoscenza di Porsche, Max Hoffman, fu particolarmente in voga fra le celebrità di Hollywood. A seguire, poi, fu un crescendo, con la Jaguar XK120, la Ferrari 250 e altri grandi marchi d’Europa che conquistarono sempre più il gusto degli automobilisti d’oltreoceano.
Un'icona di stile, un modello senza tempo, un fascino irresistibile. Una roadster è questo e…
Scopriamo la storia del Cliente dell'Anno 2024 secondo Mavment, un percorso tra passione e il…
Alla scoperta della Porsche 987: dalle sue eccezionali performance all'incredibile handling. I motivi per cui…
Viaggio attraverso l'aerodinamica Porsche, alla scoperta di come vengono migliorate le performance delle auto di…
Tutto quello da sapere sulla manutenzione Porsche: consigli utili, intervalli di servizio e risparmi per…
Scopri l'unicità del suono Porsche, tra storia, tecnologia e pura emozione acustica, in un viaggio…