Il nostro viaggio al 50° Raduno Internazionale Porsche 356

Una celebrazione di autenticità: il nostro viaggio al 50° Raduno Internazionale Porsche 356

Dal 22 al 25 maggio 2025, tra Cervia e Milano Marittima, si è svolta una delle manifestazioni più iconiche del panorama Porsche Classic: il 50° Raduno Internazionale Porsche 356, organizzato dal Registro Italiano Porsche 356.

Un evento dal respiro internazionale, che ha riunito appassionati, collezionisti e vetture storiche provenienti da tutta Europa e oltre. Per noi di Mavment, essere sponsor ufficiale di questa edizione speciale non è stato solo un onore, ma una vera e propria immersione in un mondo fatto di dettagli, storie personali e motori che raccontano decenni di passione.

Un grazie speciale all’organizzazione

Desideriamo ringraziare di cuore l’intero team del Registro Porsche 356, in particolare il presidente Rocco, per averci accolti con calore e professionalità. L’evento è stato impeccabile in ogni aspetto: dagli itinerari panoramici ai momenti conviviali, fino all’indimenticabile Gala Dinner al Palace Hotel di Milano Marittima, dove abbiamo avuto l’onore di premiare una delle vetture più affascinanti presenti al raduno.

L’intervista esclusiva al vincitore del premio “Best Preserved Unrestored Car”

Tra le tante storie ascoltate durante il weekend, ce n’è una che ci ha colpiti in modo particolare. È quella del proprietario della Porsche 356 vincitrice del premio “Best Preserved Unrestored Car”. Lo abbiamo incontrato per farci raccontare il suo legame con l’auto, le emozioni vissute e la filosofia dietro la scelta del “conservato”.

Cosa ha significato partecipare al 50° Raduno?

“Un’occasione speciale per condividere la mia passione con tanti amici possessori di 356. Portarlo nella mia città, Ravenna, è stata un’emozione unica.”

Quando ha scoperto di aver vinto il premio, cosa ha provato?

“Una piacevole sorpresa. Fin da quando l’ho acquistata, avevo pensato di restaurarla… poi ho capito che mantenerla conservata era la vera scelta di cuore.”

Com’è iniziata la storia con la sua 356?

“L’ho vista per la prima volta in Texas, nel salotto di casa di una signora. Era murata con un pannello di legno, quasi come un’opera d’arte. Lei non era sicura di venderla, ma sette anni dopo ricevetti una telefonata: era pronta. E la prima persona che contattò fui io.”

Quali dettagli crede abbiano colpito la giuria?

“Forse il fatto che sia ancora usata quasi quotidianamente, senza modifiche. Ha motore, cambio e telaio originali. Solo la capote è stata sostituita.”

C’è un momento che porterà con sé?

“Le storie condivise con altri partecipanti, il legame nato con alcuni concorrenti, e la stima per il presidente Rocco e i volontari. È stato tutto speciale.”

Conosceva Mavment prima dell’evento?

“No, ma ho conosciuto il responsabile proprio lì. Un giovane competente e pieno di passione per il suo lavoro. È bello vedere realtà come la vostra così vicine a questo mondo.”

Cosa rappresenta per lei questo premio?

“La conferma che il conservato ha valore. E l’importanza di cercare pezzi d’epoca per preservare le auto come meritano.”

Che consiglio darebbe a chi sogna di partecipare?

“Non sognare. Iscriviti. Il prossimo raduno sarà in Francia, non vedo l’ora.”

La passione continua

In occasione del raduno, tutti i partecipanti hanno ricevuto un gadget esclusivo firmato Mavment, realizzato in stampa 3D con materiali sostenibili. Un piccolo gesto per ribadire quanto teniamo alla qualità, all’innovazione e alla comunità di appassionati Porsche Classic.

E se anche tu sei innamorato della 356, questo è il momento giusto per celebrarla: il nostro Porsche Monthly Special di questo mese  è dedicato a lei, con sconti fino al 50% su una selezione di ricambi JP Group.

Scopri la promo di questo mese sulla  pagina dedicata e unisciti anche tu a chi sceglie ogni giorno di custodire una leggenda.